giovedì 25 ottobre 2012

ICE per l'acqua pubblica

Iniziativa dei cittadini Europei per l'Acqua Pubblica

La battaglia per l'acqua bene comune continua e, ancora una volta, abbiamo bisogno del vostro supporto.

Così come in Italia, in molti paesi europei l'acqua non è considerata un diritto ma una merce da vendere e comprare.

Finalmente, però, è possibile sottoscrivere un proposta di iniziativa europea perché le risorse idriche siano messe fuori dal mercato e dai processi di privatizzazione in tutti i paesi europei.

In che modo? Attraverso il nuovo strumento legislativo di democrazia diretta dell'ICE (iniziativa dei cittadini europei). Per presentare un'ICE servono un milione di firme da almeno sette paesi dell'unione.
Come si fa a sottoscrivere? Per avere più informazioni vai su www.acquapubblica.eu, oppure clicca qui per firmare direttamente, è semplicissimo e bastano pochi minuti.


Firma e fai firmare per l'acqua diritto umano universale, inoltra questa mail ai tuoi amici, ai tuoi colleghi, ai tuoi conoscenti. Condividi il testo di questa mail e il video Youtube su Facebook, Twitter e Google+.

Scegli di essere parte delle decisioni. Scegli per l'acqua diritto umano universale. In Italia e in Europa.

Grazie,
Forum Italiano dei Movimenti per L'Acqua
FP-CGIL

Anche in italia parte la raccolta firme

simboloICEÈ partita in  Italia la raccolta delle firme online dell’Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) per l’acqua pubblica. Clicca qui per firmare l'ICE - Acqua bene comune
Leggi qui che cos'è l'ICE
Leggi il testo della petizione
Guarda il video
L’iniziativa dei cittadini europei è un nuovo strumento introdotto dal Trattato di Lisbona ed entrato in vigore ad aprile del 2012. Esso consente ai cittadini ed alle organizzazioni della società civile di proporre alla Commissione Europea un’iniziativa legislativa.
Devono essere raccolte un milione di firme in almeno sette paesi dell’Unione Europea nell’arco di 12 mesi. Lo strumento di democrazia diretta riveste fondamentale importanza in un momento in cui l’acqua continua a essere privatizzata e mercificata, nonostante le Nazioni Unite l’abbiano dichiarata un diritto umano universale.
Dal sito web si può scaricare il video e i materiali da diffondere in rete su come è strutturata l’iniziativa e su quali sono gli obiettivi da raggiungere, nonché tutti gli aggiornamenti e le news in proposito.
È importante utilizzare questo strumento per rafforzare l’azione comune del Movimento Europeo per l’Acqua e per portare in Europa la voce dei 27 milioni di italiani che il 12 e 13 giugno hanno votato per la gestione pubblica del servizio idrico.

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