Il trucco degli OGM
di Pulviscolo Discolo
Da qualche giorno gira su internet la notizia che la Comunità
Europea ha predisposto un questionario sulla tematica degli OGM. Il
problema degli OGM però a mio avviso non va affrontato chiedendosi se è
giusto riportare sull’etichetta la presenza o meno degli OGM e le
relative concentrazioni, o se ci vogliono regole più ferree
sull’agricoltura biologica. Il tema OGM deve essere trattato a monte. E’
giusto che qualcuno possa mettere un brevetto sul DNA di un alimento?
Lo dico a prescindere dal fatto che questo qualcuno sia una delle
Multinazionali della chimica più potenti al mondo che è diventata così
forte grazie ai suoi passati nella chimica industriale e che ha causato
disastri ambientali spaventosi di cui, ancora oggi le popolazioni di
tutto il mondo ne pagano le conseguenze e grazie alle quali ha una
potenza economica spaventosa. E non solo la Monsanto, ma c’è anche la
BASF, DuPont, Novartis e Stoneville sono diventate di fatto proprietarie
del patrimonio genetico di moltissimi alimenti, primi tra tutti il MAIS
e la SOIA, detenendone la proprietà. Tutto questo nel silenzio generale
dei più e senza un appropriato dibattito. Tutto si gioca sul trucco dei
brevetti. Un brevetto viene richiesto per certificare una invenzione.
Quindi queste multinazionali chiedono i brevetti sui codici del DNA
degli alimenti che i loro scienziati profumatamente pagati studiano nei
laboratori. Ma la domanda che ci dobbiamo fare è: il DNA è
un’invenzione o è una scoperta? la scoperta avviene quando qualcuno si
accorge di qualcosa che esiste già, e la porta a conoscenza
dell’umanità.. l’invenzione si ha quando qualcuno inventa di sana pianta
qualcosa che non esiste e che possa portare un miglioramente alla
condizione umana.. Ora il brevetto da la possibilità a chi inventa una
innovazione tecnologica di sfruttarne i benefici. Ma siamo sicuri che le
multinazionali hanno inventato il DNA? Leggere il DNA è una scoperta
mica è un’invenzione. L’uomo solo da pochi anni è riuscito a
leggere la sequenza genetica in laboratorio e questa è certamente una
scoperta tecnologica formidabile ed è per questo che c’è un vuoto
normativo (ammesso che ci sia bisogno di una legge per dire che il DNA è
una scoperta ed in quanto tale non può essere soggetto alle normative
sui brevetti) che stabilisca che sul DNA, sulla VITA non è possibile
avere padroni. Il problema è molto serio, troppo perché nel frattempo
l’85% della biodiversità del mondo si sta perdendo e questo avviene solo
negli ultimi 30 anni da quando la monsanto (dal 1992) ha annusato
questa perversa possibilità di diventare proprietaria del patrimonio
genetico degli alimenti oggi e degli esseri viventi domani. Bisogna
risvegliare le coscienze capire che la tecnologia deve necessariamente
portare al miglioramento delle condizioni dell’uomo se no è pura
perversione (come diceva Nikola Tesla).
Faccio perciò un’appello da questo piccolo ed insignificante blog a
tutti gli studenti delle università e delle scuole, affinchè vedano e
facciano vedere questo video importantissimo perché almeno si discuta di
queste cose nelle Università e nelle scuole, che, purtroppo sono
diventate un luogo dove formare le menti in un’UNIca via decisa sempre
dalle stesse multinazionali. Lo dico con consapevolezza perché a Chimica
di queste riflessioni non ne ho MAI sentito parlare. La libertà sta nel
fatto che, sentite tutte le campane si sceglie la strada che si
preferisce. Se di campana se ne sente una sola difficilmente si può
essere liberi, e questo le multinazionali, che specie al Nord Italia
stanno entrando nelle scuole a fare corsi (di che?!?!? a che
titolo?!?!?) lo sanno benissimo.
Ovviamente l’invito è rivolto a tutti. In un’ora e mezza si capisce dove sta il trucco!
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