Aggiornamento sulle sentenze alle attiviste iraniane:
Saba Kord Afshar:
(ventenne), 24 anni di galera per aver protestato contro il velo obbligatorio, condannata per "diffusione della corruzione e della prostituzione, propaganda contro lo Stato e cospirazione nei confronti della sicurezza nazionale".
(ventenne), 24 anni di galera per aver protestato contro il velo obbligatorio, condannata per "diffusione della corruzione e della prostituzione, propaganda contro lo Stato e cospirazione nei confronti della sicurezza nazionale".
Saba sollevò l'hijab durante la protesta del "mercoledì bianco" ad
inizio 2019. Il verdetto è stato emesso il 19 agosto dal Tribunale
rivoluzionario di Teheran, ma l'avvocato della giovane è stato avvisato
solo in questi giorni.
Kord Afshar è stata arrestata per la prima
volta il 2 agosto del 2018 per aver partecipato ad una protesta
pacifica in Iran. Liberata nel febbraio del 2019, è tornata in carcere a
giugno per nuove manifestazioni.
Per lei si stanno mobilitando
diversi difensori dei diritti civili fra cui la giornalista iraniana
Masih Alinejad, in esilio tra Londra e New York dal 2009, per aver
promosso delle iniziative contro il governo.
Atefeh Rangriz:
11 anni di galera e 74 frustate per aver difeso il diritto dei lavoratori lo scorso maggio (35 lavoratori arrestati durante una manifestazione di fronte al parlamento).
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