Allora...
Vi ricordate le proteste in Iran di qualche settimane fa? Ecco!
Sono state arrestate tante persone, tra loro giornalisti, blogger, attivisti, studenti e gente normale. Una di queste persone è la ragazza (di cui non si sa ancora il nome), diventata il simbolo delle proteste. Di lei si sa che ha 31 anni e un figlio di 19 mesi. È stata arrestata poche ore dopo essersi tolta il velo in una delle strade principali di Tehran -il centro delle proteste anche nel 2009- che si chiama "Enghelab" (Enghelab vuol dire Rivoluzione). Poi rilasciata e di nuovo arrestata qualche giorno dopo; a oggi è ancora e di nuovo in galera. Mentre io stessa ero sottoposta ad interrogatorio a Tehran (Centro Khark), ho visto lei lì; e appena sono uscita ho avuto la fortuna di incontrare uno dei miei idoli -forse la persona che ammiro di più a questo mondo- l'attivista e avvocatessa (!) Nasrin Sotudeh. Lei sta facendo tutto il possibile per farla uscire.
Vi ricordate le proteste in Iran di qualche settimane fa? Ecco!
Sono state arrestate tante persone, tra loro giornalisti, blogger, attivisti, studenti e gente normale. Una di queste persone è la ragazza (di cui non si sa ancora il nome), diventata il simbolo delle proteste. Di lei si sa che ha 31 anni e un figlio di 19 mesi. È stata arrestata poche ore dopo essersi tolta il velo in una delle strade principali di Tehran -il centro delle proteste anche nel 2009- che si chiama "Enghelab" (Enghelab vuol dire Rivoluzione). Poi rilasciata e di nuovo arrestata qualche giorno dopo; a oggi è ancora e di nuovo in galera. Mentre io stessa ero sottoposta ad interrogatorio a Tehran (Centro Khark), ho visto lei lì; e appena sono uscita ho avuto la fortuna di incontrare uno dei miei idoli -forse la persona che ammiro di più a questo mondo- l'attivista e avvocatessa (!) Nasrin Sotudeh. Lei sta facendo tutto il possibile per farla uscire.
Mentre tutto questo
succedeva a Tehran, a Londra un'altra amica attivista, Masih Alinejad,
ha fatto partire un trend sui social:
" #dove_è_la_ragazza_di_Enghelab
" (دختر_خیابان_انقلاب_کجاست#) e tutti hanno iniziato a fare le foto come
lei o a parlare di lei... Pure Mana Neyestani ha fatto questo disegno
per lei e per tutte le donne che lottano contro il velo obbligatorio in
IRAN.
Ora... Voi come potete darci una mano??
Semplice: parlate il
più possibile del "Mercoledì Bianco" (White Wednesdays o, in persiano,
چهارشنبه های سفید) che è la nostra lotta: i mercoledì ci vestiamo di
bianco (spesso solo il velo bianco) e dove possiamo togliamo il velo in
pubblico. Nei prossimi giorni ne parlarò meglio con voi e scriverò
qualcosa per poter avere più attenzione dall'estero sull'argomento "velo
obbligatorio in Iran".
| ||
Nasrin Sotudeh ed il marito |
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.