martedì 23 gennaio 2018

[Iran] il mercoledì bianco


Allora...
Vi ricordate le proteste in Iran di qualche settimane fa? Ecco!
Sono state arrestate tante persone, tra loro giornalisti, blogger, attivisti, studenti e gente normale. Una di queste persone è la ragazza (di cui non si sa ancora il nome), diventata il simbolo delle proteste. Di lei si sa che ha 31 anni e un figlio di 19 mesi. È stata arrestata poche ore dopo essersi tolta il velo in una delle strade principali di Tehran -il centro delle proteste anche nel 2009- che si chiama "Enghelab" (Enghelab vuol dire Rivoluzione). Poi rilasciata e di nuovo arrestata qualche giorno dopo; a oggi è ancora e di nuovo in galera. Mentre io stessa ero sottoposta ad interrogatorio a Tehran (Centro Khark), ho visto lei lì; e appena sono uscita ho avuto la fortuna di incontrare uno dei miei idoli -forse la persona che ammiro di più a questo mondo- l'attivista e avvocatessa (!) Nasrin Sotudeh. Lei sta facendo tutto il possibile per farla uscire.


Mentre tutto questo succedeva a Tehran, a Londra un'altra amica attivista, Masih Alinejad, ha fatto partire un trend sui social:
" #dove_è_la_ragazza_di_Enghelab " (دختر_خیابان_انقلاب_کجاست#) e tutti hanno iniziato a fare le foto come lei o a parlare di lei... Pure Mana Neyestani ha fatto questo disegno per lei e per tutte le donne che lottano contro il velo obbligatorio in IRAN.

Ora... Voi come potete darci una mano??
Semplice: parlate il più possibile del "Mercoledì Bianco" (White Wednesdays o, in persiano, چهارشنبه های سفید) che è la nostra lotta: i mercoledì ci vestiamo di bianco (spesso solo il velo bianco) e dove possiamo togliamo il velo in pubblico. Nei prossimi giorni ne parlarò meglio con voi e scriverò qualcosa per poter avere più attenzione dall'estero sull'argomento "velo obbligatorio in Iran".



la ragazza della strada Enghelab durante le manifestazioni
Nasrin Sotudeh ed il marito
 

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.