Stabilimenti come quello vengono chiusi in tuta Italia,lì non ci si pensa proprio,anche perché dà da lavorare a praticamente tutta la cittadinanza (nonostante ci siano ripetuti incidenti più o meno gravi e andare a fare il proprio turno là dentro è vissuto quasi come un incubo!).Dulcis in Fundo, TARANTO NON HA UN REGISTRO DEI MALATI DI TUMORE...
Per "fortuna", sta iniziando la costruzione di un mega ospedale che verrà gestito da Don Verzè... ecco un estratto di un articolo in cui il nostro premier s'impegna a mettere di tasca sua (nostra) 80 milioni per la costruzione...
da http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/politica/2009/5-agosto-2009/taranto-ospedale-san-raffaele-80-milioni-fondi-il-progetto--1601636892613.shtml
TARANTO — Passo in avanti decisivo per la realizzazione del «San Raffaele del Mediterraneo », il nuovo ospedale di Taranto che sostituirà il Santissima Annunziata. Ieri la giunta regionale ha inserito ottanta milioni nel piano attuativo regionale (Par), alimentato dai fondi per le aree sottosviluppate (Fas), facendo proprio il progetto tecnico-sanitario presentato dall'istituzione di Don Verzè a maggio scorso. Il provvedimento della Regione destina a Taranto un finanziamento pari a più di un terzo dell'intero costo dell'iniziativa, stimato in 210 milioni.
Altrettanti ne dovrebbe mettere a disposizione Berlusconi, secondo le promesse fatte personalmente a Don Verzè e riferite dal presidente della Fondazione San Raffaele nella sua ultima visita a Taranto. Il resto arriverà dall'autofinanziamento mediante un leasing di vent'anni. Nella delibera approvata ieri la giunta dà mandato agli assessori Pelillo (Bilancio) e Fiore (Salute) di completare l'iter avviando il confronto con tutti i soggetti coinvolti per la condivisione e la corresponsabilità del progetto. Il «San Raffaele del Mediterraneo» avrà 570 posti letto, sorgerà su settantamila metri quadrati destinati alla struttura ospedaliera e quattromila alle aule in cui si farà ricerca e didattica. Sarà localizzato al quartiere Paolo Sesto in un terreno di diciotto ettari della Fintecna, società del gruppo Iri che nella stessa zona possiede altre aree su cui ha progettato di edificare. Qui entra in gioco il Comune di Taranto cui compete di contribuire al progetto con interventi di natura urbanistica dato che la politica sanitaria è di competenza regionale. La giunta comunale deve individuare lo strumento giuridico per acquisire le aree che Fintecna cederà a titolo gratuito purché possa realizzare i suoi progetti edili sulle aree non ancora edificabili.[...]
Detto ciò,sembra incredibile, ma Taranto è una città splendida e con una popolazione che vorrebbe vivere senza la certezza quasi matematica di beccarsi un tumore...peccato che essendo in un'area sottosviluppata sia più "conveniente" mantenere un'industria pesante e inquinante, e costruirci di fianco un mega polo ospedaliero,così ci si fabbricano i pazienti e li si trasferiscono subito nell'ospedale!!!
W l'Italia
Paolo
--- Mar 26/10/10, Francesca ha scritto:
ciao,
in merito all'associazione non sono riuscita a trovare nulla, può darsi che non abbiano un sito, boh!
Per quanto riguarda invece la situazione di Taranto si riescono a scoprire molte cose scrivendo su google "taranto inquinamento", vi mando qualche link ma si trova molto di più, anche più recente
http://www.lanuovaecologia.it/view.php?id=10094&contenuto=Notizia
http://www.peacelink.it/ecologia/a/10787.html
http://it.wikipedia.org/wiki/Ilva
ciao ciao
Francesca
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